Le Mostre

Percorsi Notturni – Mostra Fotografica Collettiva
con il patrocinio del Comune di Zero Branco
in collaborazione con l’associazione Amici di Villa Guidini

Dal 04/12 al 08/01 a Zero Branco presso Foyer Auditorium Comunale G.Comisso – Villa Guidini

Orari:

Martedi, Mercoledi e Giovedi: 09:00 – 13:00 e 15:00 – 19:00
Venerdi : 09:00 – 13:00
Sabato e Domenica: 09:00 – 13:00 e 15:00 – 18:00

ACQUA ARIA TERRA FUOCO – Mostra Fotografica Collettiva

Dal 8/12 al 23/12 a Mogliano Veneto presso i locali A.P.O.V.F. – via Guglielmo Marconi, 47

Orari:

Venerdì: 18:00-20:00
Sabato e Domenica: 10:30-12:30 / 16:00-20:00

MUSICA – Mostra Fotografica Collettiva

É un’esposizione fotografica di vari autori che percorrono in apparenza parallelamente questa via della ricerca per immagini, ma che invece finiscono per incrociarsi o sovrapporsi proprio sulle sensazioni e sui tratti f igurativi emergenti dalla musica stessa.

MUSICA è ascolto, corde, battiti, vibrazioni che trasmettono qualcosa di impalpabile ma che arriva a scuotere fin dentro l’anima; attimi precisi in cui ogni osservatore riesce a rivedersi e a sentire quella musica che non si ode ma che è rappresentata nelle foto e ritorna nella nostra mente.

MUSICA più di una mostra fotografica è un invito a fermarsi ad osservare, è “ascoltare” per la prima volta con occhi diversi. Quindici autori con scatti e approcci alla fotografia molto personali, ma un gruppo di fotoamatori uniti dalla progettualità nella ricerca e nel racconto.

Mostra Collettiva Contrasti

Mostra collettiva  “Contrasti”

Dal 17 settembre al 2 ottobre 2016 presso
Centro d’Arte e Cultura “Brolo” di Mogliano Veneto (TV).

Inaugurazione sabato 17.09 alle ore 18:00 con la presenza degli autori

Orari
dal martedì al venerdì 18:30 – 22:30
sabato 16:30 – 22:30
domenica 10:30 – 12:30 / 16:30 – 22:30
lunedì chiuso

Ingresso gratuito

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 “Mogliano – Ritagli”

Diciotto scatti per presentare Mogliano Veneto con i nostri occhi, con punti di vista e atmosfere inusuali. Mogliano Veneto la vivamo ma molto spesso, per fretta o “distrazione”, non ci soffermiamo ad osservarla ed ascoltarla. Piccoli “ritagli” di arte, architettura, natura e di cio’ che ci circonda nella vita quotidiana della nostra città.

 “Venezialand”

Venezia, un museo e un parco divertimenti a cielo aperto. Da questo è partito lo spunto per presentare angoli e particolari della città piu’ bella del mondo che molto spesso viene “sfregiata” e poco rispettata. Il fascino delle sue calli, i campielli, i “rii”… sono una continua sorpresa e scoperta.

Cibovisioni_thumb “Cibovisioni”

Una serie di scatti nati dalla piena libertà degli autori nel trattare il tema del cibo. Una sequenza di interpretazioni personali dei fotografi, quasi delle visioni di tutto ciò che è strettamente collegato al cibo, al nostro approccio ad esso, all’azione del mangiare, del preparare e del cucinare.
L’approccio fotografico al soggetto in questo progetto è vario: dallo style-life fino al reportage. Delle vere e proprie “visioni” nate da suggestioni soggettive e reinterpretate attraverso immagini fotografiche.

 “Long Exposure”

La parola fotografia ha origine dal greco foto (phos) e grafia (graphis). Letteralmente quindi fotografia significa scrivere (grafia) con la luce (foto).
Si puo’ scrivere in vari modi e ognuno ha il proprio modo di scrivere.
Noi abbiamo scelto di scrivere lentamente. Poca luce alla volta, lo scorrere del tempo fino ad ottenere immagini di mutevoli situazioni che l’occhio umano non riesce a percepire.
E’ così che nasce Long Exposure, un percorso attraverso scatti che spaziano dal più tradizionale paesaggio notturno fino alla vera e propria creazione pittorica, sperimentando tecniche quali un accurato utilizzo dell’effetto mosso a quella del più creativo light painting.

 “Tutti giù per terra”

Un reportage sociale che indaga sulla vita nelle aziende agricole della bassa Trevigiana. L’uomo e il rapporto con la terra in un territorio denso di capannoni, cementificazione e coltivazioni sempre meno autoctone. Le “nuove” generazioni di contadini che ritornano ad una dimensione lavorativa legata a ciò che si produce grazie al lavoro manuale e alla natura, come un tempo, ma con una nuova coscienza che non dimentica le origini.

 “Abbandono di racconti”

Una serie di 40 scatti, frutto di svariate uscite del gruppo alla ricerca di luoghi abbandonati dell’industria e dall’abitato rurale veneto.
Luoghi in cui gli oggetti di vita quotidiana trovati, i segni di presenze …da poco andate e i reperti di vite diverse ci raccontano le storie di chi vi ha vissuto, lavorato, patito e gioito.
L’assenza delle persone è sottolineata spesso da oggetti tra i più svariati, da scritte sui muri, da cartelli, da calendari, da poster… tutto a farci tornare e a farci immaginare racconti di vita, storie di lavoratori che scandivano le proprie giornate tra i macchinari e la sala mensa, storie di madri devote che la sera pregavano un’immagine sacra ringraziano e sperando con fede.
Anche abbandono e degrado però di luoghi depredati, saccheggiati e in parte demoliti. Abbandono di luoghi, abbandono di vite, abbandono di racconti.

 “Forte sia lo sguardo”

Una serie di personali dei soci del gruppo che aprirà sabato 16 giugno e rimarrà visitabile fino a domenica 24 giugno 2012.
Mostra allestita nelle suggestive sale del forte, attraveso i corridoi con nicchie e le stanze con volte a botte, il visitatore sarà trasportato e coinvolto in un percorso fotografico dalle più diverse suggestioni, ogni fotografo sarà portatore di una propria storia da raccontare per nove diverse mostre all’interno di un unico progetto.